Perché l’Italia si è astenuta dal votare la risoluzione ONU sul cessate il fuoco a Gaza? La ragione sarebbe economica

L’Italia si è astenuta dal votare la risoluzione dell’ONU sul cessate il fuoco umanitario a Gaza, e il motivo reale non sembra essere la mancanza di “punti fondamentali” nel testo della risoluzione

Perché l'Italia si è astenuta dal votare la risoluzione ONU sul cessate il fuoco a Gaza? La ragione sarebbe economica
L’Italia si è astenuta dal votare la risoluzione dell’ONU sul cessate il fuoco umanitario a Gaza, e il motivo reale non sembra essere la mancanza di “punti fondamentali” nel testo della risoluzione, come la condanna di Hamas o la legittimità della difesa di Israele. Al contrario, la ragione di questa astensione sembra essere più politica ed economica.

Il 21 ottobre la premier Meloni va Israele per portare le proprie condoglianze a Benjamin Netanyahu in seguito all’attentato avvenuto il 7 ottobre. Questo viaggio, però, potrebbe essere servito anche a consolidare un’alleanza che si basa principalmente su una parola chiave: il gas.

Il marzo 2023 il primo ministro israeliano è stato accolto con tutti gli onori a Roma. Durante questa visita, Netanyahu ha confermato il sostegno di Israele all’Italia e la piena collaborazione nelle ambizioni italiane di diventare il centro energetico d’Europa. L’iniziativa principale in questo settore è la costruzione del gasdotto EastMed, un progetto che è stato discusso per più di 10 anni. Questo gasdotto prevede la costruzione di quasi 2 mila chilometri di tubi sottomarini, collegando Israele alla Grecia e poi al gasdotto Poseidon, che arriva in Italia.

Il 29 ottobre il governo israeliano ha concesso 12 licenze a 6 società internazionali per la ricerca di giacimenti di gas naturale offshore. Tra queste società spicca l’italiana Eni, insieme a BP. Queste 6 aziende avranno il compito di esplorare le aree intorno al campo Leviathan, uno dei più grandi giacimenti di gas al largo di Israele.

Non è solo, però, l’Italia ad avere un interesse a mantenere relazioni positive con Israele in questo contesto. Anche gli Stati Uniti hanno i propri interessi, con la società Chevron, un altro gigante energetico. Chevron è coinvolta nella trivellazione di gas naturale attraverso il giacimento Tamar, situato al largo delle coste della Striscia di Gaza. Tuttavia, a seguito dell’attacco del 7 ottobre, l’estrazione di gas naturale dalla piattaforma Tamar è stata bloccata per motivi di sicurezza, e al momento è interrotta. Questo giacimento fornisce gas all’Egitto e alla Giordania, oltre a soddisfare i consumi domestici in Israele.

Perché questi articoli...

A differenza di qualsiasi altro sito di notizie che tende a raccontare le cose da un punto di vista di parte, Fonte Ufficiale cerca di spiegare i fatti in modo neutrale. Questa è e sarà sempre la nostra linea editoriale.

Seguiamo molte testate giornalistiche e siti di informazione per avere molteplici punti di vista, comprendere meglio la situazione che ci circonda e riuscire a spiegare bene le cose a voi che leggete. Studiamo lo stile nella comunicazione, studiamo i contenuti, cerchiamo di capire quali sono le notizie più importanti, quali interessano di più e quali di meno.

Quando, però, troviamo quelli che possono essere considerati dei veri e propri "scoop giornalistici" li inseriamo in questa categoria. In questo caso le parole utilizzate potrebbero essere meno neutrali.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.