Attualmente, i cavi ospitati da Mosca sono fondamentali per i contatti digitali tra Europa, Caucaso e Asia centrale. Tuttavia, la situazione di conflitto in Ucraina ha spinto l’UE a cercare alternative
L’Ue progetta un cavo internet sottomarino per aggirare la Russia. L’Unione Europea sta progettando di realizzare un cavo internet sottomarino di oltre mille chilometri per aggirare la Russia e garantire l’indipendenza delle connessioni digitali. Attualmente, i cavi ospitati da Mosca sono fondamentali per i contatti digitali tra Europa, Caucaso e Asia centrale. Tuttavia, la situazione di conflitto in Ucraina ha spinto l’UE a cercare alternative per diversificare le possibilità di collegamento tra i due continenti.
L’idea è di estendere il progetto del Global Gateway, originariamente concepito per contrastare la nuova Via della Seta cinese, per includere anche un nuovo cablaggio nel Mar Nero che crei collegamenti tra la Georgia e l’Europa orientale, evitando la Russia. Questo progetto è ancora in fase di studio da parte dei tecnici, considerando che il Mar Nero è una zona di transito per navi militari. Tuttavia, l’UE è fortemente motivata a realizzare questa infrastruttura.
Parallelamente ai cavi internet, Bruxelles sta pianificando anche la posa di cavi elettrici nel Mar Nero per collegare Ungheria, Romania, Georgia e Azerbaijan. Questa rete di collegamenti dovrà tenere conto della presenza minacciosa delle navi da guerra.
L’Unione Europea e la Georgia hanno iniziato a discutere del cablaggio sottomarino già nel 2021, ma gli sviluppi politici recenti hanno accelerato il processo diplomatico. Nonostante il progetto sia ancora nelle prime fasi, viene considerato di massima priorità e i dettagli tecnici di base sono già stati delineati. Si prevede un’infrastruttura lunga 1.100 chilometri, per la quale la Commissione europea ha stanziato un investimento iniziale di 45 milioni di euro.
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