Nel 2023 la Germania è stata il maggiore contribuente netto dell’Ue, versando 17,4 miliardi di euro in più di quanto ha ricevuto. Al contrario, la Polonia è stata il paese che ha beneficiato di più dai fondi dell’UE, con un saldo positivo di 8,15 miliardi di euro
L’Ue è un buon affare per i paesi dell’EST e meno per i paesi fondatori. Secondo uno studio dell’Istituto tedesco per l’economia (IW) di Colonia, lo scorso anno la Germania è stata il maggiore contribuente netto dell’Unione Europea, versando 17,4 miliardi di euro in più di quanto ha ricevuto. Al contrario, la Polonia è stata il paese che ha beneficiato di più dai fondi dell’UE, con un saldo positivo di 8,15 miliardi di euro. Anche la Romania e l’Ungheria hanno ottenuto notevoli vantaggi, con rispettivamente 5,99 miliardi e 4,56 miliardi di euro in più rispetto ai contributi versati.
L’Irlanda, invece, è stata il paese che ha contribuito di più pro capite, con 236 euro per abitante, seguita dalla Germania con 206 euro. I dati mostrano che i paesi dell’Europa orientale, ad eccezione del Portogallo e della Grecia, hanno tratto i maggiori benefici dall’appartenenza all’Unione Europea. Nonostante le critiche frequenti verso Bruxelles, anche l’Ungheria di Viktor Orban ha ricevuto un sostanziale vantaggio economico, risultando tra i principali beneficiari netti.
I paesi europei che hanno ricevuto meno soldi rispetto a quanto versato
- Germania: –17,43 miliardi di euro
- Francia: –8,96 miliardi di euro
- Italia: –4,50 miliardi di euro
- Paesi Bassi: –3,38 miliardi di euro
- Svezia: –1,39 miliardi di euro
- Danimarca: –1,14 miliardi di euro
- Irlanda: –1,25 miliardi di euro
- Austria: –1,13 miliardi di euro
- Finlandia: –840 milioni di euro
- Lussemburgo: –110 milioni di euro
Le nazioni che hanno guadagnato ricevendo più di quanto hanno versato
- Malta: 110 milioni di euro
- Cipro: 150 milioni di euro
- Spagna: 310 milioni di euro
- Slovenia: 410 milioni di euro
- Belgio: 640 milioni di euro
- Estonia: 860 milioni di euro
- Lettonia: 1,13 miliardi di euro
- Lituania: 1,64 miliardi di euro
- Bulgaria: 1,99 miliardi di euro
- Portogallo: 2,23 miliardi di euro
- Croazia: 2,35 miliardi di euro
- Slovacchia: 2,54 miliardi di euro
- Repubblica Ceca: 2,97 miliardi di euro
- Grecia: 4,10 miliardi di euro
- Ungheria: 4,56 miliardi di euro
- Romania: 5,99 miliardi di euro
- Polonia: 8,15 miliardi di euro
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