FonteUfficiale.it “ Lo scandalo corruzione che ha travolto il governo ucraino „

Il “terremoto politico” che ha portato ad arresti, dimissioni forzate e licenziamenti di molte figure di spicco del governo in Ucraina

Lo scandalo corruzione che ha travolto il governo ucraino. In Ucraina, un “terremoto politico” a seguito dell’arresto del viceministro delle Infrastrutture ha portato alla dimissione forzata di molte figure di spicco del governo e al licenziamento di alcuni governatori. Queste azioni sono state intraprese a causa di corruzione, furti e appalti gonfiati. Il governo ha dovuto, così, riorganizzarsi in piena guerra.

Il viceministro delle Infrastrutture, Vasyl Lozynskiy, è stato arrestato per aver preso tangenti su appalti di generatori di elettricità per un totale di $400.000.

A seguito di questo arresto, 8 figure di spicco del governo ucraino sono state costrette a dimettersi, tra cui il vicecapo dell’Ufficio presidenziale, viceministri della Difesa, Politica Sociale, Sviluppo della Comunità, e Servizio statale dei Trasporti Marittimi e Fluviali.

Sono stati scoperti appalti truccati e gonfiati per favorire aziende amiche e creste sui costi dei beni e servizi acquistati dai ministeri.

Inoltre, martedì 24 gennaio, durante una riunione del Consiglio dei ministri, 5 governatori delle amministrazioni statali regionali sono stati licenziati su decreto del Presidente Zelensky.

Sono: Valentyna Reznichenko (Dnipropetrovsk), Oleksandra Starukha (Zaporizhia), Dmytro Zhyvytsky (Sumy), Yaroslav Yanushevycha (Kherson), e Oleksiy Kuleba (Kiev).

Kuleba è stato trasferito a Vicecapo dell’Ufficio presidenziale, mentre gli altri sono stati rimossi a causa di rapporti poco trasparenti con Kyrylo Tymoshenko.

In estate c’èra stato uno altro scandalo di corruzione, questa volta riguardante il ministero della Difesa e il suo direttore del Dipartimento appalti pubblici, accusato di aver sottratto indebitamente 580.000 dollari in relazione a appalti per l’acquisto di munizioni. L’indagine ha rivelato che altri due cittadini ucraini erano coinvolti e che è stata utilizzata una società offshore nel Bahrain.

Inoltre, ci sono state denunce per furto da parte di aziende che hanno ottenuto appalti statali, come ad esempio, cibo destinato all’esercito che non veniva consegnato integralmente, ma veniva invece rivenduto sul mercato nero. A metà gennaio, sono state sequestrate diverse tonnellate di generi alimentari a lunga scadenza che l’azienda, con appalto assegnato dal Ministero della Difesa, doveva consegnare all’esercito, ma che invece era pronta a rivendere.

Lo scandalo Pandora Papers

Volodymyr Zelensky non è il presidente “immacolato” rappresentato nella serie TV che l’ha reso famoso. Nel 2021, lui e la sua cerchia stretta sono stati coinvolti nello scandalo Pandora Papers, rivelando i suoi conti offshore nelle Isole Vergini britanniche, Belize e Cipro.

Inoltre, Cipro è stata destinazione di 5,5 miliardi di dollari che l’oligarca Ihor Kolomoisky e il suo socio Hennadiy Boholiubov, sponsor principale di Zelensky, hanno deviato dalla banca PrivatBank dell’Ucraina.

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