L’Algeria si sta alleando con la Russia?

Algeria vorrebbe unirsi ai BRICS, il gruppo che riunisce Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica

L'Algeria si sta alleando con la Russia?
L’Algeria si sta alleando con la Russia? In un’intervista televisiva il presidente dell’Algeria, Abdelmadjid Tebboune, ha detto che il suo paese è interessato a unirsi ai BRICS, il gruppo che riunisce Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Dichiarazione che potrebbe rivelarsi preoccupante per l’Italia che si è rivolta proprio all’Algeria per garantirsi maggiori forniture di gas e compensare la riduzione degli acquisti dalla Russia.

A marzo Algeria, Cina, India e Sudafrica si erano astenuti dal voto sulla risoluzione delle Nazioni Unite per il ritiro immediato delle truppe russe dall’Ucraina.

I BRICS non sono una vera e propria alleanza, ma al vertice dello scorso giugno, il presidente russo Vladimir Putin ha invitato gli altri membri del gruppo a lavorare per la “formazione di un sistema di relazioni intergovernative veramente multipolare“. A tale proposito, il presidente algerino Tebboune ha detto che “i BRICS ci interessano” perché rappresentano un’alternativa ai centri di potere tradizionali e perché “costituiscono una forza economica e politica“.

Cosa sono i BRICS

BRICS è l’acronimo usato in economia internazionale per riferirsi ai paesi: Brasile Russia India Cina Sudafrica. Questi paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo, abbondanti risorse naturali strategiche e una forte crescita della quota nel commercio mondiale. Tali economie si propongono di costruire un sistema commerciale globale attraverso accordi bilaterali che non siano basati esclusivamente sul petrodollaro.

Secondo i dati di Affarinternazionali (la rivista online dell’Istituto Affari Internazionali sui temi di politica, economia e attualità), i BRICS rappresentano il 41% della popolazione, il 24% del prodotto interno lordo e il 16% del commercio globale.

L’accordo sul gas tra Italia e Algeria

L’Algeria (il paese africano che produce più gas naturale) lo scorso 15 luglio ha annunciato che fornirà all’Italia 4 miliardi di metri cubi di gas in più rispetto ai volumi già previsti dagli accordi, a partire dalla seconda metà del mese.

Inoltre, le esportazioni di gas algerino verso l’Italia attraverso la condotta TransMed aumenteranno fino a raggiungere i 9 miliardi di metri cubi l’anno nel 2023-2024.

I rapporti tra la compagnia petrolifera statale algerina Sonatrach e l’italiana Eni risalgono al 1981, e tra le due aziende ci sono partnership produttive concentrate soprattutto nel bacino del Berkine e nel deserto di Bir Rebaa.

Perché questi articoli...

A differenza di qualsiasi altro sito di notizie che tende a raccontare le cose da un punto di vista di parte, Fonte Ufficiale cerca di spiegare i fatti in modo neutrale. Questa è e sarà sempre la nostra linea editoriale.

Seguiamo molte testate giornalistiche e siti di informazione per avere molteplici punti di vista, comprendere meglio la situazione che ci circonda e riuscire a spiegare bene le cose a voi che leggete. Studiamo lo stile nella comunicazione, studiamo i contenuti, cerchiamo di capire quali sono le notizie più importanti, quali interessano di più e quali di meno.

Quando, però, troviamo quelli che possono essere considerati dei veri e propri "scoop giornalistici" li inseriamo in questa categoria. In questo caso le parole utilizzate potrebbero essere meno neutrali.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.