Trump ha nominato Brendan Carr alla guida della FCC (l’agenzia che regola le telecomunicazioni negli Stati Uniti). Brendan Carr (definito da Trump un “guerriero” della libertà di espressione) potrebbe intervenire sul ruolo dei colossi tecnologici (come Google e Facebook), accusati da Trump e dai suoi sostenitori di limitare la libertà di parola attraverso politiche di moderazione dei contenuti
La nomina di Brendan Carr alla guida della FCC è positiva per la libertà di parola? Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Brendan Carr come nuovo capo della Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia che regola le telecomunicazioni negli Stati Uniti. La scelta si inserisce in una serie di nomine definite di “rottura”, dopo quelle di figure come Elon Musk e Robert Kennedy Jr..
Dopo l’annuncio, Brendan Carr ha ringraziato Trump per la fiducia e ha pubblicato un messaggio sui social attraverso la piattaforma X (precedentemente Twitter), dichiarando: “Adesso mettiamoci al lavoro. Dobbiamo smantellare il cartello della censura e ripristinare il diritto alla libertà di parola per i comuni cittadini americani”.
Il post ha ricevuto il sostegno diretto di Elon Musk, proprietario della piattaforma X, che ha commentato favorevolmente le parole di Carr.
Trump ha descritto Carr come un “guerriero” della libertà di espressione, sottolineando: “Ha combattuto contro il sistema legislativo che ha soffocato le libertà degli americani e frenato la nostra economia”.
Un nuovo ruolo per la FCC?
Attualmente, la FCC è responsabile della regolamentazione del settore radiotelevisivo, ma le dichiarazioni di Carr e il contesto politico fanno ipotizzare una possibile riforma dell’agenzia. Il nuovo leader potrebbe intervenire sul ruolo dei colossi tecnologici come Google e Facebook, accusati da Trump e dai suoi sostenitori di limitare la libertà di parola attraverso politiche di moderazione dei contenuti.
Le altre nomine di Trump
- Robert Kennedy Jr.: una nomina particolarmente discussa come responsabile del Dipartimento della Salute. Kennedy, noto per le sue posizioni critiche sui vaccini, ha suscitato un acceso dibattito. I democratici e parte dei media lo hanno descritto come un pericoloso “no vax”.
- Elon Musk: alla guida di un dipartimento dedicato all’efficienza governativa. Dopo questa decisione, diversi personaggi pubblici dell’ambiente progressista hanno annunciato di abbandonare la piattaforma X, incluso alcuni esponenti italiani.
La nomina di Kennedy dovrà essere confermata dal Senato, dove i repubblicani hanno la maggioranza. Secondo alcuni analisti, un’amministrazione Trump-Kennedy potrebbe introdurre un nuovo approccio nei confronti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel 2020, Trump aveva deciso di ritirare gli Stati Uniti dall’OMS, scelta poi revocata dal successivo presidente Joe Biden.
Un’altra nomina che ha generato attenzione è stata quella di Elon Musk alla guida di un dipartimento dedicato all’efficienza governativa. Dopo questa decisione, diversi personaggi pubblici dell’ambiente progressista hanno annunciato di abbandonare la piattaforma X, incluso alcuni esponenti italiani.
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