La Generazione Z invecchia più velocemente dei Millennial?

La Generazione Z, che comprende i ragazzi nati tra il 1997 e il 2012, sembra invecchiare più rapidamente dei Millennial, che invece sono nati tra il 1981 e il 1996. Stress, dieta e mancanza di obiettivi sarebbero i principali fattori

La Generazione Z invecchia più velocemente dei Millennial?
La Generazione Z invecchia più velocemente dei Millennial? La Generazione Z, nata tra il 1997 e il 2012, sembra invecchiare più rapidamente rispetto alla generazione precedente, i Millennial (nati tra il 1981 e il 1996). Questa percezione è stata confermata da un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Human Behaviour, che ha dimostrato che i membri della Gen Z mostrano segni di invecchiamento biologico più precoce rispetto ai Millennial.

I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 3.800 persone di età compresa tra i 10 e i 79 anni. I risultati hanno mostrato che i membri della Gen Z avevano livelli più alti di cortisolo, l’ormone dello stress, e di proteine C reattive (CRP), un marcatore di infiammazione. Inoltre, i giovani della Gen Z presentavano un’alterazione della composizione corporea, con una maggiore percentuale di grasso corporeo e una minore massa muscolare.

Questi risultati suggeriscono che i membri della Gen Z sono esposti a fattori che possono accelerare l’invecchiamento biologico. Tra questi fattori, i ricercatori citano lo stress, lo stile di vita sedentario, la cattiva alimentazione e l’esposizione alla luce blu degli schermi.

Lo stress

Lo stress è uno dei fattori che più contribuisce all’invecchiamento biologico. Il cortisolo, l’ormone dello stress, può danneggiare le cellule e i tessuti, accelerando il processo di invecchiamento.

La Gen Z è una generazione che ha vissuto un periodo di grande instabilità e incertezza, caratterizzato da eventi come la crisi finanziaria del 2008, la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina. Questo contesto di incertezza e instabilità può essere fonte di stress per i giovani, che si sentono spesso sopraffatti dai problemi del mondo e dal peso delle aspettative che vengono loro imposte.

Lo stile di vita sedentario

Un altro fattore che contribuisce all’invecchiamento biologico è lo stile di vita sedentario. L’attività fisica è importante per mantenere la salute e il benessere di tutto il corpo, compresi i muscoli e le ossa.

La Gen Z è una generazione che trascorre molto tempo seduta, davanti agli schermi dei computer, dei tablet e degli smartphone. Questo stile di vita sedentario può portare a un aumento di peso, all’indebolimento dei muscoli e delle ossa e a un aumento del rischio di malattie croniche.

La cattiva alimentazione

La cattiva alimentazione è un altro fattore che può accelerare l’invecchiamento biologico. Una dieta ricca di cibi processati, zuccheri e grassi saturi può danneggiare le cellule e i tessuti, aumentando il rischio di malattie croniche.

La Gen Z è una generazione che consuma più cibi processati rispetto alle generazioni precedenti. Questi cibi sono spesso ricchi di calorie, zuccheri e grassi saturi, ma sono scarsi di nutrienti essenziali.

L’esposizione alla luce blu

L’esposizione alla luce blu degli schermi può interferire con il ritmo circadiano, il ciclo naturale di sonno-veglia. La luce blu può ritardare la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.

La Gen Z trascorre molto tempo davanti agli schermi, sia per motivi di lavoro che di svago. Questa esposizione prolungata alla luce blu può portare a problemi di sonno, che possono avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere generale.

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