La Cina sta sviluppando armi informatiche per prendere il controllo dei satelliti nemici?

La Cina sta sviluppando sofisticate armi informatiche per prendere il controllo dei satelliti nemici, rendendoli inutilizzabili per la ricezione dei segnali di dati e la sorveglianza in caso di conflitto

La Cina sta sviluppando armi informatiche per prendere il controllo dei satelliti nemici?
La Cina sta sviluppando armi informatiche per prendere il controllo dei satelliti nemici? Il recente leak di documenti top secret della CIA ha rivelato che la Cina sta sviluppando sofisticate armi informatiche per prendere il controllo dei satelliti nemici, rendendoli inutilizzabili per la ricezione dei segnali di dati e la sorveglianza in caso di conflitto. Questo obiettivo fa parte della strategia cinese di controllo delle informazioni, che costituiscono un “dominio di guerra” chiave per la nazione asiatica.

Gli attacchi cinesi mirano a imitare i segnali che i satelliti nemici ricevono dai loro operatori, confondendoli o facendoli funzionare male durante i momenti cruciali di un ipotetico combattimento. Questa capacità informatica consentirebbe a Pechino di prendere il controllo di un satellite e renderlo inefficace per supportare comunicazioni, armi o sistemi di intelligence, sorveglianza e ricognizione.

L’obiettivo di Pechino è di mettere fuori uso la capacità dei satelliti che operano in gruppi interconnessi, nonché la possibilità che questi possano relazionarsi tra loro, trasmettere segnali e ordini ai sistemi d’arma o anche inviare dati elettronici subito intercettati.

Alcuni funzionari militari statunitensi hanno avvertito che la Cina ha effettivamente compiuto progressi significativi nello sviluppo della tecnologia spaziale militare, comprese le comunicazioni satellitari.

La Cina sta perseguendo aggressivamente capacità controspaziali nel tentativo di realizzare il suo “sogno spaziale” di diventare la prima potenza al di là dell’atmosfera terrestre entro il 2045.

La Cina ha dispiegato 347 satelliti, di cui 35 lanciati negli ultimi sei mesi, che secondo gli Stati Uniti sarebbero destinati a monitorare, tracciare, prendere di mira e attaccare le forze statunitensi in qualsiasi conflitto futuro.

Taiwan ha preso atto dell’importanza delle comunicazioni satellitari e sta cercando di costruire un’infrastruttura di comunicazione in grado di sopravvivere ad un attacco dalla Cina. Gli Stati Uniti stanno monitorando da vicino la situazione e cercando di sviluppare contromisure per proteggere i propri satelliti e le comunicazioni satellitari in caso di conflitto.

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