Secondo un nuovo studio pubblicato su Joule, oltre la metà delle case avrebbe potuto funzionare esclusivamente con i propri pannelli solari già dal 2020
Il 50% delle case europee potrebbe staccarsi dalla rete elettrica? Il 53% delle case europee avrebbe potuto, già nel 2020, funzionare esclusivamente con i propri pannelli solari sul tetto. Questo dato, emerso da uno studio recente pubblicato sulla rivista Joule, offre uno sguardo sul potenziale di autosufficienza energetica dei nostri edifici.
Gli esperti hanno esaminato 4.000 case rappresentative in Europa, considerando variabili come clima locale, architettura e altri fattori. Il risultato? Un potenziale di autosufficienza energetica per ben 41 milioni di case unifamiliari, sfruttando non solo i pannelli solari ma anche altre soluzioni come isolamento, batterie e piccole turbine eoliche.
I ricercatori prevedono che entro il 2050 fino al 75% delle case europee potrebbe diventare autosufficiente, sfruttando l’energia solare sui tetti.
Tuttavia, la realtà è più complessa. La fattibilità economica di lasciare la rete energetica varia notevolmente da regione a regione. Paesi come Malta e Cipro, baciati dal sole, sembrano avere un vantaggio rispetto a nazioni settentrionali come Finlandia e Norvegia, dove il potenziale solare è minore.
Le differenze non si limitano solo al clima: la dimensione e lo stile dei tetti giocano un ruolo fondamentale. Paesi come Danimarca, Slovenia e Paesi Bassi, con tetti più ampi, offrono maggiore spazio per i pannelli solari. Non c’è una soluzione universale.
Nonostante ciò, passare all’energia solare locale comporta un costo aggiuntivo fino al 50% rispetto a rimanere collegati alla rete. Questo potrebbe scoraggiare molti, ma per coloro che possono permetterselo e sono sensibili all’ambiente, potrebbe valerne la pena.
Max Kleinebrahm, ricercatore di economia energetica presso l’Istituto di tecnologia di Karlsruhe, afferma che anche nel 2050, lasciare la rete non sarà la scelta più economica. Tuttavia, investire in edifici autosufficienti potrebbe essere vantaggioso per chi è disposto a pagare di più per l’autosufficienza.
Tuttavia, esiste anche un’opzione di autosufficienza parziale. In un esempio, un edificio in Germania sarebbe stato ottimale in termini di costi con un’autosufficienza del 73% nel 2020 e del 78% entro il 2050. Tuttavia, ciò mette a dura prova la rete energetica su larga scala.
Un massiccio abbandono della rete potrebbe innalzare i prezzi dell’energia per coloro che non possono permettersi l’upgrade. Questo solleva questioni che vanno oltre la sfera energetica e richiedono una risposta politica.
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