Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato giudicato colpevole da un tribunale del Delaware per tre capi d’accusa riguardanti il possesso illegale di armi
Hunter Biden colpevole per tre capi d’accusa riguardanti il possesso illegale di armi. Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato giudicato colpevole da un tribunale del Delaware per tre capi d’accusa riguardanti il possesso illegale di armi. Il processo è stato avviato dopo che è emerso che Biden ha acquistato una pistola Colt Cobra nel 2018 senza dichiarare la sua dipendenza dal crack. Secondo le leggi federali, l’acquisto di armi è vietato per chi fa uso di sostanze stupefacenti.
La pena massima per questi reati può arrivare fino a 25 anni di carcere, accompagnata da una multa fino a 750.000 dollari. Tuttavia, considerando che Biden è un soggetto incensurato, è possibile che la pena effettiva sia inferiore o che possa beneficiare di alternative alla detenzione.
Questo caso segna la prima volta nella storia degli Stati Uniti che il figlio di un presidente in carica è stato processato e giudicato colpevole.
Hunter Biden ha commentato di essere grato per l’amore ricevuto dalla sua famiglia nonostante l’esito del processo. Il presidente Joe Biden ha accettato il verdetto della giuria e ha dichiarato il suo pieno sostegno a suo figlio, annunciando che la difesa presenterà ricorso contro la decisione del tribunale.
Nel frattempo, il team di Donald Trump ha definito la sentenza della giuria una distrazione rispetto ai presunti crimini finanziari della famiglia Biden, affermando che hanno accumulato ingenti somme di denaro provenienti da Cina, Russia e Ucraina. Oltre al caso delle armi, Hunter Biden affronterà a settembre un secondo processo per accuse di evasione fiscale, dichiarazioni false e mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi nei tempi previsti dalla legge.
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