Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 609mila euro alla Regione per le spese sostenute per le “Covid Card”. Questi attestati di vaccinazione sono stati giudicati dalla Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti come “un inutile duplicato del green pass nazionale”
Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 609mila euro alla Regione per le spese sostenute per le “Covid Card”. Questi attestati di vaccinazione sono stati giudicati dalla Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti come “un inutile duplicato del green pass nazionale”. Le indagini sono state condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, sotto la direzione dei pm contabili Davide Vitale e Mauro Senatore. La Corte ha ritenuto che la condotta di De Luca fosse stata commessa con dolo.
La difesa del governatore ha sempre sostenuto che si trattava di un provvedimento necessario per incentivare la popolazione a vaccinarsi e per ridurre il contagio, i ricoveri e i decessi legati alla pandemia. Inizialmente, i magistrati contabili avevano contestato un danno erariale di 3 milioni e 700mila euro, chiedendo a De Luca di risarcire poco meno di un milione di euro. Le altre contestazioni nei confronti del presidente della Regione Campania sono state ritenute coperte dallo scudo erariale, che limita la responsabilità erariale per le condotte poste in essere con dolo, escludendo quindi ogni responsabilità per colpa grave.
Lo scudo erariale è previsto dalla legge 74/2023 e riguarda amministratori e dipendenti pubblici e privati che gestiscono risorse pubbliche. I giudici contabili hanno prosciolto anche altri soggetti coinvolti nell’inchiesta, come Italo Giulivo, Massimo Bisogno, Ugo Trama, Antonio Postiglione e Roberta Santaniello. Le contestazioni nei loro confronti sono state considerate coperte dallo scudo erariale.
In merito alla condanna, Vincenzo De Luca ha dichiarato: «Rivendico pienamente e con orgoglio le decisioni assunte a tutela della salute dei miei concittadini». Ha sottolineato che la Campania ha avuto il numero più basso di decessi per Covid in relazione alla popolazione. Ha anche affermato che la sentenza sarà immediatamente impugnata e ha aggiunto: «Non vorrei dover rispondere del reato di efficienza».