CHALMERS NEWS – Una nuova tecnologia (chiamata “idrometallurgia”) permetterà di riutilizzare il 98% del litio

L’Università di Tecnologia Chalmers ha annunciato la scoperta di un innovativo processo di riciclaggio che consente di recuperare il 100% dell’alluminio e il 98% del litio dalle batterie delle auto elettriche


25 OTTOBRE 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il riciclo delle batterie elettriche sta per subire una trasformazione epocale grazie a una nuova tecnologia che utilizza l’idrometallurgia, un metodo altamente efficiente ed efficace rispetto alle pratiche tradizionali. L’Università di Tecnologia Chalmers ha recentemente annunciato la scoperta di un innovativo processo di riciclaggio che consente di recuperare il 100% dell’alluminio e il 98% del litio dalle batterie delle auto elettriche, minimizzando le perdite di altri metalli preziosi come nichel, cobalto e manganese.

La chiave di questa scoperta è l’uso dell’acido ossalico, un composto ecologico presente in natura, in grado di separare il litio senza danneggiare gli altri metalli essenziali nelle batterie. Questo processo rivoluzionario permette il recupero del 98% dei metalli in soli 20 minuti, aprendo la strada a un futuro in cui le batterie al litio potrebbero essere prodotte utilizzando componenti riciclati. Questo superamento delle limitazioni dei processi pirometallurgici tradizionali ad alta temperatura offre un approccio più sostenibile dal punto di vista ambientale e con un minor consumo energetico.

Cos’è l’idrometallurgia?

L’idrometallurgia è una tecnica che coinvolge la solubilizzazione di metalli in un solvente adeguato, che può essere l’acqua o un mezzo intermedio. In questo caso, l’acido ossalico gioca un ruolo fondamentale nel controllo della temperatura, della concentrazione e del tempo di trattamento, garantendo un recupero efficace del litio e dell’alluminio. Questo approccio innovativo ha il potenziale per rivoluzionare l’industria del riciclaggio, offrendo alternative alle sostanze chimiche inorganiche e risolvendo le sfide legate alla rimozione dell’alluminio.

La sequenza di operazioni di questo innovativo processo si discosta dall’approccio tradizionale dell’idrometallurgia, permettendo un recupero più efficiente del litio e dell’alluminio. Questo riduce il consumo di metalli preziosi necessari per produrre nuove batterie. La fase finale di separazione, simile a una distillazione a diverse temperature, consente di separare il litio e l’alluminio dagli altri minerali, che rimangono allo stato solido e possono essere estratti separatamente.

L’utilizzo di procedure idrometallurgiche offre notevoli vantaggi rispetto alle tecniche pirometallurgiche, in quanto sono più sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale. Questa innovazione promuove l’economia circolare e la gestione responsabile delle risorse naturali. Il riciclo delle batterie è un passo avanti significativo verso un futuro più sostenibile, riducendo il bisogno di estrarre nuove risorse e contribuendo a preservare l’ambiente.

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