Il Movimento 5 Stelle (M5S) si prepara a importanti cambiamenti strutturali, come evidenziato nel report di Avventura Urbana, che ha sintetizzato le discussioni dei gruppi coinvolti nel processo deliberativo della Costituente pentastellata. Il cosiddetto “gruppo dei 360”, composto da iscritti e non iscritti, ha delineato le questioni chiave che la base sarà chiamata a risolvere attraverso il voto nell’assemblea di fine novembre.
Uno dei temi principali riguarda il ruolo del garante Beppe Grillo. Diverse proposte sono emerse: alcuni membri vorrebbero eliminare completamente questa figura, altri propongono di trasformarla in un ruolo a tempo determinato o onorifico. In generale, sembra esserci una volontà di ridurre l’influenza di Grillo all’interno del movimento. Sebbene Grillo non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, fonti vicine a lui suggeriscono che potrebbe preparare una risposta all’ultimo minuto, e non si esclude un suo intervento durante l’assemblea.
Altre questioni discusse includono il nome del movimento, il simbolo e la regola dei due mandati. Ci sono opinioni divergenti: alcuni membri, come Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera, vorrebbero mantenere il nome e il simbolo attuali, mentre altri propongono modifiche più sostanziali. In merito alle alleanze politiche, le opinioni variano da chi desidera vietarle a chi preferirebbe condizionarle a specifici accordi programmatici. Alcuni membri auspicano di mantenere una “storica distanza dalla destra e dalla sinistra”, mentre altri tendono a collocare il M5S nel campo progressista, in linea con le posizioni espresse da Conte.
In tema di politica estera, c’è un consenso sulla necessità di adottare una linea pacifista, chiedendo una riduzione della spesa militare all’1% del PIL e una diminuzione del legame di dipendenza tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Il report di Avventura Urbana è ora nelle mani dei vertici del M5S per la redazione dei quesiti da sottoporre al voto dell’assemblea. Un consiglio nazionale è convocato per lunedì per discutere questi temi, con la pubblicazione dei quesiti prevista per martedì. Tra i quesiti potrebbe esserci anche quello riguardante la leadership di Conte. Dopo la pubblicazione, seguirà uno spazio di dibattito online aperto agli iscritti e infine il voto in assemblea, che sarà accessibile anche in modalità remota. Fino ad ora, oltre mille partecipanti si sono già registrati per l’evento a Roma.