Un ddl prevede una norma che elimina l’obbligo di rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno

Il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera prevede una norma che elimina l’obbligo di rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno, che potranno quindi anche finire in carcere

Un ddl prevede una norma che elimina l'obbligo di rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l'anno

Il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera prevede una norma che elimina l’obbligo di rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno, che potranno quindi anche finire in carcere.

La Lega, con il vicepremier Matteo Salvini, esulta per questa misura, definendola un provvedimento “contro quelle vigliacche borseggiatrici e ladre che, sfruttando lo stato di gravidanza, agiscono impunite”. Tuttavia, Forza Italia si astiene sugli emendamenti dell’opposizione che ne chiedevano la soppressione o modifiche, e annuncia che presenterà un emendamento in Aula per ripristinare l’automatismo del rinvio della pena.

Le opposizioni criticano duramente questa norma, definendola “crudele” e accusando il governo di mandare “i bambini in carcere”. Il Partito Democratico e Azione la bollano come una misura “vuota e pericolosa” all’interno di un “ddl-mostro”.

Inoltre, il disegno di legge prevede l’introduzione di un’aggravante per i reati commessi sui treni o nelle aree o nelle vicinanze delle stazioni della metro, misura criticata dal Movimento 5 Stelle come una “propaganda in salsa Salvini”. Respinte anche le proposte di modifica all’articolo sul reato di impiego di minori nell’accattonaggio.