Il ciclista sloveno Tadej Pogačar ha vinto la 107ª edizione del Giro d’Italia, una delle più importanti corse a tappe di ciclismo su strada al mondo
Tadej Pogačar ha vinto la 107ª edizione del Giro d’Italia, una delle più prestigiose corse a tappe di ciclismo su strada al mondo. La competizione si è conclusa domenica con la ventunesima e ultima tappa, un circuito di 126 chilometri nel centro di Roma. La tappa è stata vinta dal belga Tim Merlier, ma il trionfatore della classifica generale è stato Pogačar.
Pogačar, ciclista sloveno di 25 anni, è considerato uno dei migliori al mondo. Corre per la squadra UAE Team Emirates ed è il secondo sloveno a vincere il Giro d’Italia, dopo il successo del connazionale Primož Roglič l’anno scorso. A soli 25 anni, Pogačar ha già collezionato più di 70 vittorie, tra cui due Tour de France e tre delle cinque classiche monumento: tre Giri di Lombardia, due Liegi-Bastogne-Liegi e un Giro delle Fiandre. È noto per le sue eccezionali capacità in salita e per la sua determinazione a vincere ogni corsa o tappa a cui partecipa, qualità che lo hanno reso molto amato dai tifosi.
Negli ultimi anni, il ciclismo ha visto emergere una nuova generazione di corridori che ha portato freschezza e spettacolarità allo sport. In passato, il Team Sky (oggi Ineos Grenadiers) dominava i grandi giri con una strategia basata sul controllo totale della corsa e sulla minimizzazione dei rischi. Questo approccio, seppur efficace, aveva reso il ciclismo meno entusiasmante per molti tifosi. Tuttavia, la nuova generazione di corridori, tra cui Pogačar, ha cambiato le cose, unendo alla cura dei dettagli del ciclismo moderno un’interpretazione dello sport basata su exploit individuali.
Oltre a Pogačar, altri esponenti di questa nuova ondata sono il danese Jonas Vingegaard, che ha vinto gli ultimi due Tour de France davanti a Pogačar, e il belga Remco Evenepoel, campione del mondo nel 2022 in linea e nel 2023 a cronometro. Anche il belga Wout Van Aert e l’olandese Mathieu van der Poel, capaci di vincere in diverse discipline, tra cui il ciclocross, fanno parte di questa generazione.
A luglio, Pogačar parteciperà al Tour de France, la corsa a tappe più importante del mondo, dove ha già ottenuto due vittorie e due secondi posti in quattro partecipazioni. Il suo obiettivo è vincere sia il Giro d’Italia che il Tour de France nello stesso anno, un’impresa che non si vede dal 1998, quando ci riuscì Marco Pantani.
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