Stupro di Capodanno: Patrizio Ranieri condannato a 5 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale ai danni di una minorenne

Il tribunale di Roma ha condannato Patrizio Ranieri a 5 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale ai danni di una minorenne. La condanna è stata emessa dopo un processo che ha riguardato un episodio avvenuto la notte di Capodanno del 2020 in una villa situata nel quartiere Primavalle di Roma. La vittima, all’epoca dei fatti, aveva solo 16 anni

Il tribunale di Roma ha condannato Patrizio Ranieri a 5 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale ai danni di una minorenne. La condanna è stata emessa dopo un processo che ha riguardato un episodio avvenuto la notte di Capodanno del 2020 in una villa situata nel quartiere Primavalle di Roma. La vittima, all’epoca dei fatti, aveva solo 16 anni. La Procura aveva richiesto una pena più severa, pari a 12 anni e sei mesi.

Secondo l’accusa, Patrizio Ranieri, insieme ad altri ragazzi, alcuni dei quali erano minorenni al momento dei fatti, avrebbe abusato della ragazza approfittando del suo stato di incoscienza causato dall’assunzione di alcol e droghe. Per questa vicenda, due minorenni sono già sotto processo, mentre per un altro maggiorenne i pubblici ministeri hanno richiesto il rinvio a giudizio.

Dopo la sentenza, Patrizio Ranieri ha dichiarato: «Non ho fatto niente, ho la coscienza pulita. A me non mi ammazza niente, io rido sempre». Queste parole sono state pronunciate in risposta alla condanna ricevuta per lo stupro avvenuto a Roma nel 2020.