Notizia dell’ultima ora: Sottomarino nucleare Perle della Marina francese tornato in servizio dopo un grave incidente avvenuto nel 2020
12 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il sottomarino d’attacco nucleare Perle della Marina francese è tornato in servizio dopo un grave incidente avvenuto nel 2020. Il sottomarino, appartenente alla classe Rubia, era stato a lungo in riparazione a Tolone a causa di un incendio catastrofico che aveva causato danni alla sua metà anteriore. Il complesso compito di ripristinarlo è stato affidato al costruttore navale francese Naval Group. Sebbene le parti essenziali non siano state danneggiate, l’incendio ha compromesso le qualità dell’acciaio rendendo il sottomarino insicuro.
Per affrontare questa situazione, è stata adottata un’idea innovativa: invece di riparare pezzo per pezzo il sottomarino, la parte anteriore danneggiata è stata sostituita con quella del sottomarino Saphir, appartenente alla stessa classe “Rubis”, che era stato ritirato dal servizio un anno prima. Dopo aver lasciato il bacino di carenaggio a novembre 2022, il Perle è stato sottoposto a una serie di test a terra e in mare per garantire la corretta esecuzione delle riparazioni e la qualità del lavoro.
L’aggiornamento del sottomarino è stato radicale. Il Perle, che è stato prodotto per la prima volta negli anni ’70, è uno dei sottomarini a propulsione nucleare più compatti al mondo, con una lunghezza di 73,6 metri e un peso di 2.500 tonnellate. Dopo le riparazioni, ha subito un profondo rinnovamento, ricevendo nuovi sistemi e capacità di combattimento, compresa la capacità di sparare siluri pesanti F21 progettati originariamente per i sottomarini della classe Suffren. Inoltre, grazie alla sostituzione della parte anteriore con quella del Saphir, il sottomarino ora disloca circa 82 tonnellate in più.
Il Perle è ora di nuovo operativo come parte dell’Escadrille de Sous Marins Nucleaire d’Attaque (ESNA), l’unità di sottomarini d’attacco nucleare della Marina francese. Questo segna un importante traguardo per la Marina e dimostra il loro impegno nel ripristinare e potenziare le capacità delle loro flotte sottomarine.
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