Un gruppo di sostenitori dell’ex presidente boliviano Evo Morales ha preso il controllo di una base militare nella provincia di Chapare, prendendo in ostaggio circa 20 soldati e appropriandosi di armi e munizioni. L’esercito boliviano ha descritto l’azione come quella di un “gruppo armato irregolare”. Questo attacco è avvenuto dopo settimane di tensioni, con i sostenitori di Morales che bloccano strade in tutto il paese per protestare contro le accuse di abusi su minori rivolte all’ex presidente. Morales, in carica dal 2006 al 2019, è tornato in Bolivia nel 2020 e ha espresso l’intenzione di ricandidarsi nel 2025. La situazione ha portato a un aumento della violenza e delle tensioni politiche tra i sostenitori di Morales e il governo attuale guidato da Luis Arce.