Il presidente della Puglia ha mandato un comunicato alle agenzie di stampa in cui dice che la decisione di sospendere l’ampliamento è stata presa “in linea con il ministero”
La Regione Puglia ha annunciato la sospensione del progetto di ampliamento del Nardò Technical Center (NTC), il complesso di piste automobilistiche e altre strutture di proprietà dell’azienda tedesca Porsche, che lo usa per fare test sulle auto che vende.
Il progetto prevedeva investimenti per circa 450 milioni di euro per la costruzione di nuove piste e di edifici di pubblica utilità nei dintorni, oltre che un piano per rinnovare gli spazi verdi circostanti.
L’ampliamento era però al centro di contestazioni da parte sia delle associazioni ambientaliste, secondo cui avrebbe portato alla distruzione di 200 ettari di bosco vicini con gravi danni per l’ambiente, sia dei 134 proprietari dei terreni circostanti, verso cui la Regione aveva avviato un procedimento di esproprio per liberare la zona.
Recentemente c’erano stati anche scioperi e proteste dei sindacati locali a seguito della morte di un collaudatore mentre testava una moto su uno dei circuiti della pista.
Il presidente della Puglia Michele Emiliano (che aveva difeso il progetto) ha mandato un comunicato alle agenzie di stampa in cui dice che la decisione di sospendere l’ampliamento è stata presa “in linea con il ministero, al fine di riconsiderare alcuni aspetti del procedimento a seguito delle specifiche indicazioni fornite dalla Commissione Europea”.
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