Esenzioni IMU per disabili e anziani 2024: sono previste esenzioni (e in alcuni casi sconti) per disabili e anziani che non vivono nella casa adibita ad abitazione principale
Per l’IMU 2024 sono previste esenzioni e agevolazioni per anziani e disabili
Per l’IMU 2024 sono previste esenzioni e agevolazioni per anziani e disabili che non vivono nell’abitazione principale. Vediamo le condizioni richieste per usufruire dei benefici.
Saldo IMU: scadenza e requisiti per l’esenzione
Il termine per il saldo dell’IMU è fissato al 16 dicembre 2024. Chi si trova in condizioni di disabilità o anzianità, senza vivere nella propria abitazione, può richiedere esenzioni o sconti sull’IMU. Tuttavia, è necessario rispettare specifici requisiti previsti dalla normativa. Per esempio, persone non autosufficienti, ricoverate in una casa di riposo o istituto di cura, che lasciano l’abitazione principale inutilizzata, potrebbero avere diritto a un’esenzione.
Benefici locali: cosa stabilisce il Comune di residenza
L’esenzione IMU per anziani e disabili non è automatica ma dipende dalle delibere comunali. È necessario verificare se il Comune di residenza ha equiparato l’immobile lasciato vuoto all’abitazione principale. Questa informazione può essere consultata sul sito del Ministero dell’Economia o su quello del Comune di appartenenza. Senza questa equiparazione, l’esenzione non è applicabile.
Esenzione IMU per anziani in casa di riposo
Anziani ricoverati in strutture di cura possono beneficiare dell’esenzione IMU se il Comune lo prevede e se sono rispettate condizioni specifiche. È necessario che l’anziano trasferisca la residenza nella casa di riposo e che l’immobile non sia affittato a terzi. L’esenzione è applicabile solo su una singola unità immobiliare di proprietà: in caso di più immobili, l’IMU è dovuta sugli altri.
Esenzione per pensionati residenti all’estero
I pensionati iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) con pensione estera hanno diritto a una riduzione IMU. Fino al 2022, l’aliquota di riduzione era del 37,5%, mentre dal 2023 è passata al 50%. I requisiti includono il possesso di un solo immobile in Italia, che non deve essere affittato né dato in comodato d’uso. Chi ha ottenuto la riduzione deve presentare la dichiarazione IMU al Comune entro l’anno successivo.
Esenzione IMU per disabili ricoverati
Anche per i disabili che vivono stabilmente in strutture di cura è prevista un’esenzione, sempre se approvata dal Comune. Per ottenerla, il disabile deve aver trasferito la residenza nella struttura e non risultare residente nell’immobile, che deve essere libero e non affittato. L’esenzione si applica anche se l’abitazione è registrata come alloggio sociale, purché sia considerata abitazione principale.
Modalità di pagamento IMU
Il pagamento dell’IMU può essere effettuato tramite tre modalità:
- PagoPA,
- bollettino postale o bancario compatibile con il modello F24,
- modello F24.
Queste opzioni sono disponibili per i contribuenti che devono versare l’imposta entro la scadenza del 16 dicembre 2024.
https://www.money.it/imu-anziani-e-disabili-2024-tutti-requisiti-esenzione
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