Secondo le analisi della Banca Mondiale, se tutti gli automobilisti adottassero uno stile di guida simile a quello delle donne, il tasso di mortalità stradale nell’Unione europea potrebbe ridursi di circa il 20%. Questo suggerisce un impatto significativo sulle statistiche di incidenti, anche quando si considerano le differenze nell’utilizzo dell’automobile tra uomini e donne.
Il governo francese ha lanciato recentemente una campagna sulla sicurezza stradale con lo slogan “Conduisez comme une femme” (Guidate come una donna). Questa iniziativa si basa su numerosi studi che indicano come le donne al volante siano statisticamente meno inclini a comportamenti rischiosi rispetto agli uomini.
Florence Guillaume, responsabile della sicurezza stradale nel governo Macron, ha commentato il lancio della campagna sottolineando che molti uomini tendono a mettere in mostra la loro forza attraverso la guida, anche in condizioni avverse come stanchezza o dopo aver consumato alcolici.
Le statistiche evidenziano che gli uomini guidano generalmente per distanze maggiori e in condizioni più variabili, mentre molte donne svolgono prevalentemente brevi tragitti, come spostamenti per la spesa o per portare i bambini a scuola. Questo potrebbe contribuire alla differenza nel tasso di incidenti stradali tra i due sessi.
È stato osservato che gli uomini tendono a avere un rapporto emotivo diverso con l’auto rispetto alle donne e sono più propensi a correre rischi, fenomeno che potrebbe spiegare, almeno in parte, il perché le donne, in media, vivono più a lungo degli uomini nell’Unione europea.