Il viceministro degli Esteri russo ha avvertito che la Russia risponderà in modo “brutale” se gli Stati Uniti permetteranno all’Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia. Sergei Ryabkov ha dichiarato che la decisione è già stata presa e che il rischio di escalation è serio. Dmitry Medvedev, ex presidente russo, ha aggiunto che Mosca potrebbe considerare l’uso di armi nucleari in risposta a eventuali attacchi. La Russia ha già prevenuto diversi attacchi da parte dell’Isis-K e ha arrestato centinaia di sospetti, mentre il governo ucraino continua a chiedere il permesso di colpire obiettivi russi con armi fornite dall’Occidente.