Rubati dati sensibili alla squadra di calcio del Bologna in un attacco informatico

La squadra di calcio del Bologna ha subito un attacco informatico di tipo ransomware, durante il quale sono stati rubati molti dati sensibili. Venerdì, il club ha confermato che oltre 200 gigabyte di informazioni, tra cui contratti, dati personali di calciatori, tifosi e dipendenti, sono stati sottratti da un gruppo hacker noto come RansomHub. Questo gruppo ha minacciato di pubblicare i dati se il Bologna non pagherà un riscatto.

L’attacco è stato rivendicato da RansomHub, che ha accusato il Bologna di avere misure di sicurezza insufficienti e di violare il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). La società ha denunciato l’accaduto alla Polizia postale e informato il Garante della privacy. Il Bologna ha dichiarato di non voler pagare alcun riscatto e ha avvertito che chiunque diffonda o utilizzi i dati rubati potrebbe affrontare conseguenze legali.