Fabrizio Ferrari, un agente di polizia, ha patteggiato una pena di 11 mesi per il suo ruolo nella tortura di Hasib Omerovic, un giovane sordomuto, avvenuta il 25 luglio 2022 a Roma. Ferrari ha confessato di aver assistito alla violenza perpetrata dal suo collega Andrea Pellegrini, che ha torturato Hasib, costringendolo a lanciarsi dalla finestra per sfuggire agli abusi. Hasib è rimasto in coma per mesi e la sua famiglia aveva denunciato le violenze subite durante una perquisizione. Ferrari è l’unico tra gli agenti presenti a collaborare con le autorità; gli altri due agenti saranno processati per tortura e falso.