LASTAMPA – Ritirato l’emendamento che prevedeva pene fino a 8 anni di carcere per i giornalisti

L’emendamento che prevedeva pene fino a 8 anni di carcere per i giornalisti, proposto da Forza Italia, è stato ritirato. La richiesta di fermare questa norma è giunta da Palazzo Chigi.

La proposta, portata avanti dal deputato forzista Tommaso Calderone, mirava a punire coloro che utilizzano dati o programmi ottenuti illegalmente da un sistema informatico. Questo emendamento era incluso nel disegno di legge sulla Cybersicurezza, una priorità per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Durante una convention di Fratelli d’Italia, Mantovano aveva indicato che questa norma avrebbe complicato il percorso del disegno di legge. Di conseguenza, su richiesta del governo, tramite il leader di Forza Italia Antonio Tajani, l’emendamento è stato ritirato.

Parallelamente, un altro emendamento, proposto da Enrico Costa di Azione, prevedeva pene fino a 3 anni di carcere per i giornalisti che divulghino informazioni consapevolmente ottenute da un reato. Anche questo emendamento è stato oggetto di critiche e si prevede che il governo e la maggioranza cercheranno di renderlo inammissibile.