Fani Willis, procuratrice della contea di Fulton in Georgia, è stata rimossa dal caso che coinvolge Donald Trump, accusato di aver tentato di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 nello Stato. Questa decisione potrebbe portare alla chiusura del procedimento contro Trump
Fani Willis, la procuratrice della contea di Fulton in Georgia, è stata rimossa dal caso che coinvolge Donald Trump, accusato di aver tentato di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 nello Stato. La notizia è stata riportata da diverse fonti, tra cui la CNN. Questa decisione potrebbe portare alla chiusura del procedimento contro Trump.
La corte d’appello della Georgia ha stabilito che Fani Willis deve essere esclusa dal caso a causa di una relazione avuta con Nathan Wade, un procuratore speciale che lei stessa aveva nominato per gestire l’accusa contro Trump. In precedenza, una sentenza aveva permesso a Willis di continuare a lavorare sul caso, ma solo se Wade fosse stato rimosso. La corte ha ora deciso di escludere anche Willis.
Il caso era stato sospeso da giugno in attesa della decisione della corte di appello, annunciata giovedì. Se non verrà presentato un ricorso contro questa decisione e se il ricorso non sarà accolto, il processo contro Trump potrebbe essere archiviato.
Già in passato, altri due processi penali contro Trump erano stati archiviati: uno riguardava il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni con l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 e l’altro riguardava la custodia impropria di documenti riservati nella sua villa di Mar-a-Lago in Florida.
In un terzo caso, relativo ai pagamenti all’attrice di film per adulti Stormy Daniels, un giudice ha respinto la tesi degli avvocati di Trump che cercavano di evitare la condanna facendo riferimento a una sentenza della Corte Suprema sull’immunità dei presidenti. Il giudice ha chiarito che questa sentenza non influisce su questa accusa perché i fatti risalgono a prima della presidenza di Trump.