Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Genova ha ratificato l’accordo di patteggiamento raggiunto a settembre dall’ex presidente della Liguria, Giovanni Toti, e dalla procura. Toti ha patteggiato una pena di due anni e tre mesi, che è stata convertita in 1.620 ore di lavori di pubblica utilità
Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Genova ha ratificato l’accordo di patteggiamento raggiunto a settembre dall’ex presidente della Liguria, Giovanni Toti, e dalla procura. Toti ha patteggiato una pena di due anni e tre mesi, che è stata convertita in 1.620 ore di lavori di pubblica utilità. L’ex presidente svolgerà il suo servizio presso gli uffici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Genova.
Nella mattinata dell’udienza, né Toti né gli altri due imputati erano presenti in aula. Paolo Signorini, ex presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, ha patteggiato una pena di tre anni, cinque mesi e 28 giorni. Aldo Spinelli, imprenditore portuale, ha ricevuto una condanna di tre anni e tre mesi.
Giovanni Toti era al centro di un’inchiesta condotta dalla procura di Genova. Secondo l’accusa, Toti avrebbe ricevuto tangenti in cambio di favori, in particolare per la concessione di spazi nel porto di Genova all’azienda di servizi portuali di Aldo Spinelli. Toti era stato arrestato e posto agli arresti domiciliari il 7 maggio. Si era dimesso dalla carica di presidente della Liguria il 26 luglio e aveva ottenuto la revoca degli arresti domiciliari il 1 agosto. Le precedenti richieste di revoca erano state respinte dalla procura a causa del rischio di reiterazione del reato.
Insieme a Toti, erano stati arrestati a maggio anche Signorini e Spinelli. L’inchiesta ha messo in luce un sistema di corruzione che coinvolgeva diversi attori nel settore portuale. La decisione del giudice rappresenta un passo importante nel processo legale che coinvolge Toti e gli altri imputati, segnando una fase conclusiva per quanto riguarda il patteggiamento della pena.