Ragioneria generale dello Stato: la pensione anticipata prevista per il 2025 interesserà solo un centinaio di persone

La misura della pensione anticipata prevista per il 2025 interesserà solo un centinaio di persone. Questo è quanto emerge dalla relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato, che accompagna il testo della manovra. La nuova norma consentirà di andare in pensione anticipatamente a 64 anni, ma solo per coloro che hanno già accumulato 20 anni di contributi e che si trovano nel regime contributivo

La misura della pensione anticipata prevista per il 2025 interesserà solo un centinaio di persone. Questo è quanto emerge dalla relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato, che accompagna il testo della manovra. La nuova norma consentirà di andare in pensione anticipatamente a 64 anni, ma solo per coloro che hanno già accumulato 20 anni di contributi e che si trovano nel regime contributivo.

Nella relazione si legge: “Tenuto conto della specificità dei soggetti in esame, viene valutata in termini contenuti la numerosità di soggetti interessati, dell’ordine di un centinaio circa all’inizio del periodo per crescere gradualmente a circa 600 annui alla fine del decennio considerato, per un anticipo medio di circa un anno”.

Questo significa che inizialmente solo poche persone potranno beneficiare di questa opportunità. Con il passare degli anni, il numero di persone che potranno accedere alla pensione anticipata dovrebbe aumentare, ma rimarrà comunque limitato rispetto al totale delle persone che si trovano nel sistema pensionistico.