Quando andrai in pensione in base alla tua data di nascita

Oggi, l’età pensionabile è generalmente fissata a 67 anni. Tuttavia, le pensioni come le conosciamo stanno per essere modificate, principalmente a causa dell’aumento delle aspettative di vita stabilito dalla legge Fornero del 2011

Quando andrai in pensione in base alla tua data di nascita

In Italia, l’età di pensionamento può variare a seconda dell’anno di nascita, e le attuali norme sono destinate a cambiare. Oggi, l’età pensionabile è generalmente fissata a 67 anni, con la possibilità di andare in pensione anticipata grazie a misure di flessibilità. Tuttavia, le pensioni come le conosciamo stanno per essere modificate, principalmente a causa dell’aumento delle aspettative di vita stabilito dalla legge Fornero del 2011.

Il sistema pensionistico è destinato a cambiare continuamente, e i requisiti pensionistici saranno adeguati ogni due anni alle nuove aspettative di vita. Questo significa che, con l’aumentare degli anni, l’età per andare in pensione potrebbe aumentare. Per le persone nate negli anni ’60, i requisiti di pensionamento sono più favorevoli rispetto a quelli per chi è nato negli anni ’90 o 2000.

Attualmente, esistono due tipi principali di pensione: la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. La pensione di vecchiaia richiede 67 anni di età e 20 anni di contributi. Per i contributivi puri, cioè chi ha iniziato a versare contributi dopo il 1° gennaio 1996, l’assegno pensionistico deve essere almeno pari all’importo dell’Assegno sociale, che è attualmente di 534,41 euro, ma può variare con l’inflazione.

Per chi opta per la pensione anticipata, non è richiesto un requisito di età, ma è necessario avere accumulato 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Per la pensione anticipata contributiva, sono necessari 64 anni di età e 20 anni di contributi, con ulteriori requisiti economici: l’importo della pensione deve essere almeno pari a tre volte l’Assegno sociale, con variazioni per le donne con figli.

I requisiti per la pensione sono soggetti a revisione ogni due anni e, dal 2011 ad oggi, sono aumentati di un anno. L’adeguamento si applica principalmente all’età pensionabile, mentre per la pensione anticipata si interviene sui requisiti contributivi.

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.
Potrebbero interessarti anche questi articoli: