Piero Fassino è stato assolto dalle accuse di turbativa d’asta legate al Salone del Libro di Torino, dopo undici anni di indagini. I giudici hanno stabilito che non c’era stato alcun patto segreto tra Fassino e la società Gl Events, che gestiva l’evento. Fassino ha espresso soddisfazione per la sentenza, sottolineando la correttezza del suo comportamento. Durante il processo, è emerso che l’interesse principale era garantire lo svolgimento della manifestazione. Inoltre, Fassino ha commentato un episodio di furto di profumo in duty free, definendolo una distrazione.