Per il suo 15esimo compleanno gli “amici” lo hanno riempito di botte

A Cassano Spinola (Genova) un 15enne è finito in ospedale perché gli “amici” per festeggiare il suo compleanno lo hanno preso a calci, pugni e schiaffi. Un rito chiamato “lo scaricone”

Per il suo 15esimo compleanno gli amici lo hanno riempito di botte
24 GIUGNO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – A Cassano Spinola, un ragazzo quindicenne è stato brutalmente aggredito durante il suo compleanno da alcuni suoi amici. La madre, Valeria Machi, ha mostrato una foto che mostra il figlio preso a calci e pugni in faccia e allo stomaco.

L’aggressione sarebbe stata parte di un rito d’iniziazione, come lo chiamano i giovani di Cassano Spinola. L’incidente è avvenuto tre giorni fa durante la festa di compleanno del ragazzo con i suoi amici, che successivamente lo hanno picchiato.

La domenica, il ragazzo ha deciso di festeggiare il suo quindicesimo compleanno in un locale di Cassano. Tutto sembrava procedere normalmente finché il gruppo ha deciso di andare in piazza Indipendenza per quello che chiamano “rito dello scaricone”. Due ragazzi di 15 e 17 anni, incontrati nel centro del paese, hanno confermato che è qualcosa che tutti fanno, ma sostengono di non essere a conoscenza di questo episodio specifico.

In genere, alla fine del pranzo o della cena, tutti saltano insieme sul festeggiato, colpendolo con pugni e schiaffi senza fare molto male. Questo “scaricone” di solito si pratica al diciottesimo compleanno, ma talvolta anche in altre occasioni. Sono convinti che non sia un fenomeno limitato solo a Cassano.

Tuttavia, questa volta le conseguenze sono state tragiche. Il ragazzo è attualmente ricoverato all’ospedale Infantile di Alessandria, in attesa di un’operazione per le lesioni interne riportate. La madre ha raccontato che il figlio è tornato a casa domenica sera e si è subito addormentato, senza che lei potesse capire cosa fosse successo. Il giorno seguente ha iniziato ad avvertire forti dolori addominali, che pensava fossero causati dal cibo. Solo due giorni dopo, il fratello maggiore del ragazzo ha scoperto la verità e ha informato la madre. Hanno quindi portato immediatamente il ragazzo al pronto soccorso, dove è emersa la gravità delle lesioni. È emerso che le foto e i video dell’aggressione erano stati diffusi sui social media. Il ragazzo ha subito diverse emorragie interne, incluso il coinvolgimento della milza.

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