Oltre 40.000 clienti Vodafone hanno avviato una class action in Germania per protestare contro gli aumenti delle tariffe telefoniche e di rete fissa. Nel Regno Unito, è già in corso una class action da oltre 3 miliardi di sterline contro Vodafone e altri tre grandi operatori di telefonia mobile, accusati di aver alzato i prezzi per milioni di clienti fedeli. In Ungheria, i prezzi dei servizi telefonici e internet sono aumentati del 10,8% in un solo mese, con i principali fornitori che hanno annunciato aumenti significativi. In Italia, il Movimento Consumatori ha ottenuto una vittoria in Cassazione contro TIM per la pratica scorretta di addebitare bollette a 28 giorni.
Class action contro Vodafone
La class action contro Vodafone è nata in seguito a un contestato aumento di prezzo imposto dall’azienda ai propri clienti a partire dalla primavera del 2023. Vodafone ha aumentato le tariffe di 5€ al mese per i servizi di rete fissa tramite cavo e DSL, escludendo la fibra ottica e la telefonia mobile. Questo aumento ha coinvolto circa 10 milioni di clienti, che si sono trovati a dover pagare una somma aggiuntiva senza alcun preavviso o possibilità di negoziare.
L’Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori (vzbv) ha iniziato l’azione legale nel novembre 2023 presso il Tribunale regionale superiore di Hamm, sostenendo che gli aumenti di prezzo fossero illegali. Secondo i difensori dei consumatori, Vodafone non avrebbe dovuto aumentare i prezzi unilateralmente per i contratti in corso senza rinegoziarli con i clienti. Anche se Vodafone ha offerto la possibilità di disdire il servizio, ciò non è stato considerato sufficiente per evitare l’azione legale.
Vodafone ha respinto le accuse, sostenendo che le modifiche ai prezzi fossero previste nelle condizioni generali dell’azienda e giustificate dall’aumento dei costi di energia e materiali. Tuttavia, i consumatori e i loro difensori ritengono che l’aumento sia stato unilaterale e ingiustificato, creando un precedente preoccupante per le relazioni contrattuali tra aziende e clienti.
Questa azione legale potrebbe avere ripercussioni significative non solo in Germania, ma anche in altri paesi europei. La class action è uno dei primi casi basati su una nuova legge federale tedesca che consente ai consumatori di far valere i propri diritti collettivamente, il che potrebbe portare a un aumento delle azioni legali collettive contro le grandi aziende.
In Italia, la recente sentenza della Corte di Cassazione contro TIM per le bollette a 28 giorni potrebbe indicare un cambiamento significativo. Questa sentenza potrebbe incoraggiare i consumatori italiani a intraprendere azioni legali simili contro pratiche contrattuali scorrette, creando un precedente importante per le aziende di telecomunicazioni.
Anche nel Regno Unito, Vodafone e altri operatori di telefonia mobile stanno affrontando una class action di oltre 3 miliardi di sterline, accusati di aver sfruttato la loro posizione dominante per far pagare in eccesso milioni di contratti. Questi esempi dimostrano che le azioni collettive stanno diventando un mezzo efficace per i consumatori di difendere i propri diritti contro pratiche aziendali ingiuste.