Oggi, 4 dicembre, si vota una mozione di sfiducia contro il governo francese guidato da Michel Barnier. La mozione è sostenuta dalla sinistra e dal Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen, e si prevede che venga approvata, costringendo Barnier a dimettersi.
Il governo di Barnier è in carica da soli due mesi e ha affrontato una crisi politica a causa di un parlamento diviso in tre blocchi: sinistra, centro e destra. Barnier ha cercato di mantenere il sostegno dei partiti, ma i rapporti con il RN si sono deteriorati, portando alla presentazione della mozione di sfiducia.
Se la mozione dovesse passare, la Francia entrerebbe in una fase di stallo politico, poiché il presidente Emmanuel Macron non può indire nuove elezioni prima di 12 mesi dall’ultimo scioglimento del parlamento. Macron ha escluso l’ipotesi di dimettersi e ha difeso il governo, mentre Barnier ha fatto appelli alla responsabilità politica per evitare il caos.