Il New York Times riporta che Israele non intende colpire i siti nucleari iraniani in risposta all’attacco missilistico subito il primo ottobre, ma si concentrerà su basi militari e obiettivi dell’intelligence iraniana. Funzionari israeliani hanno espresso dubbi sulla capacità di infliggere danni significativi agli impianti nucleari, temendo che l’Iran possa spostare le sue attività in siti sotterranei. La rappresaglia israeliana escluderebbe quindi gli impianti nucleari, che potrebbero diventare obiettivo solo in caso di ulteriori attacchi da parte di Teheran.