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Notizia dell’ultima ora: Nel golfo di Napoli c’è una grande chiazza verde

10 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Durante il fine settimana, lungo la costa del golfo di Napoli è stata osservata una vasta area di mare con una colorazione verde-marrone, in contrasto con il solito intenso blu. Le cause di questo fenomeno non sono ancora del tutto chiare. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania (Arpac) ha condotto indagini per determinarne l’origine, ipotizzando che possa essere dovuto a una fioritura eccezionale di alghe.

La strana colorazione è stata osservata lungo diversi chilometri di costa, dalla zona del molo Beverello fino a Mergellina. Secondo il quotidiano Il Mattino, il tratto di mare era descritto come “una grande palude, condita da chiazze intense” di colore che spaziavano dal beige al marrone al verde. Alcune segnalazioni parlavano anche di cumuli di rifiuti galleggianti, tra cui bottiglie di plastica e altri oggetti.

I biologi marini attribuiscono il colore verde dell’acqua alle temperature più elevate del normale e all’elevata luminosità delle giornate estive. Questi fattori, combinati all’abbondanza di sostanze organiche provenienti dagli scarichi delle acque reflue, creano le condizioni favorevoli per una fioritura eccezionale di alghe.

Questo fenomeno, conosciuto come “bloom fitoplanctonico”, è descritto dal biologo marino Maurizio Simeone come “un’esplosione di microalghe e fitoplancton favorita dall’apporto massiccio di nutrienti provenienti dalla terra, come azoto e fosforo”. La presenza di sostanze provenienti dagli scarichi delle acque reflue funziona come un fertilizzante per le alghe, promuovendo la loro crescita e la formazione di chiazze di colore verdastro. In questo caso, i venti deboli e il conseguente ristagno delle acque marine hanno contribuito a rendere il fenomeno più evidente, inclusi certi tratti marroni che non sono liquami, ma mucillagine, come spiega Simeone.

Al momento, non sembra che il fenomeno sia causato da un malfunzionamento del sistema fognario, che di solito causa problemi durante le forti piogge e non in condizioni di bel tempo come in questi giorni a Napoli. Saranno effettuate ulteriori verifiche anche sui due impianti di depurazione della città, quelli di Ponticelli e Cuma, entrambi gestiti dalla regione.