Un nigeriano di 25 anni con precedenti per violenza sessuale, avrebbe tentato di molestare una donna carabiniere
Nella mattinata del 30 settembre, nel Centro per il rimpatrio di Ponte Galeria a Roma, si è verificato un grave episodio di violenza ai danni di una donna carabiniere. Il presunto aggressore, un nigeriano di 25 anni con precedenti per violenza sessuale, avrebbe tentato di molestarla.
Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe simulato un litigio per distrarre uno degli agenti, successivamente avrebbe afferrato la donna carabiniere per lo chignon e avrebbe cercato di baciarla. Nonostante la resistenza della vittima, l’aggressore avrebbe proseguito nel suo intento, arrivando a leccarle il volto fino agli occhi.
Il maresciallo dei carabinieri della stazione di Ponte Galeria, in servizio presso il Centro, è intervenuto tempestivamente riuscendo a bloccare e arrestare l’aggressore. La donna carabiniere, di 27 anni, si trova in stato di shock.
Il nigeriano è stato accusato di resistenza, lesioni e violenza sessuale. Durante l’udienza di fronte ai giudici della quinta sezione penale, avrebbe ammesso solo parzialmente le sue responsabilità. Nel frattempo, il suo avvocato ha richiesto un esame psichiatrico per valutare le sue condizioni mentali. La situazione all’interno dei Centri per il rimpatrio, come evidenziato da fonti, appare allarmante, con operatori spesso impegnati a gestire situazioni difficili.
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