L’Unione Europea invia un milione di proiettili all’Ucraina (con due anni di ritardo)

L’Unione Europea (UE) è prossima a rispettare l’impegno di fornire un milione di proiettili d’artiglieria all’Ucraina, obiettivo inizialmente fissato per marzo 2024. Josep Borrell, Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’UE, ha confermato che oltre 980.000 proiettili sono già stati consegnati, con la previsione di raggiungere il milione entro la fine dell’anno

L’Unione Europea (UE) è prossima a rispettare l’impegno di fornire un milione di proiettili d’artiglieria all’Ucraina, obiettivo inizialmente fissato per marzo 2024. Josep Borrell, Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’UE, ha confermato che oltre 980.000 proiettili sono già stati consegnati e che il traguardo del milione sarà raggiunto entro la fine dell’anno. Borrell ha riconosciuto i ritardi accumulati, affermando: “So che ci siamo impegnati a raggiungere questo livello entro la primavera, e non ci siamo riusciti. Ma entro la fine dell’anno ci riusciremo”.

Inoltre, Borrell ha espresso fiducia nel fatto che l’UE prevede di consegnare oltre 1,5 milioni di munizioni all’Ucraina entro la fine del 2024. Questo obiettivo si aggiunge alle ingenti munizioni che l’Ucraina riceve attraverso accordi bilaterali con i singoli Stati membri dell’UE. A febbraio, la Repubblica Ceca aveva annunciato un piano per fornire all’Ucraina 800.000 proiettili nel 2024, ma anche questo programma è in grave ritardo: l’ambasciatore ucraino presso la Repubblica Ceca ha riferito che finora l’Ucraina ha ricevuto solo un terzo dei 500.000 proiettili previsti.

Nel frattempo, il Dipartimento di Stato americano ha reso noto che dall’inizio dell’invasione russa nel 2022, gli Stati Uniti hanno fornito oltre tre milioni di proiettili da 155 mm all’Ucraina, superando di gran lunga l’obiettivo stabilito dall’UE. A novembre, il ministro ucraino delle Industrie strategiche ha dichiarato che prima della guerra l’Ucraina produceva quasi zero proiettili, ma ora è in grado di produrre milioni di proietti all’anno, inclusi quelli da 155 mm conformi agli standard NATO.

Tuttavia, nonostante queste cifre impressionanti, l’Ucraina continua a lamentarsi per le forniture insufficienti. Le stime dell’intelligence della NATO indicano che la Russia produce oltre tre milioni di munizioni d’artiglieria all’anno e sta attualmente sparando circa 10.000 colpi al giorno, con picchi che arrivano fino a 60.000-70.000 proietti al giorno nei momenti più intensi del conflitto.