La Marina Militare danese abborda una nave cinese nel Mar Baltico nell’ambito di un’indagine sul danneggiamento di due cavi sottomarini di telecomunicazione

La Marina Militare danese ha abbordato la nave cargo cinese Yi Peng 3 nel Mar Baltico nell’ambito di un’indagine sul danneggiamento di due cavi sottomarini di telecomunicazione. Le autorità svedesi stanno indagando sul possibile coinvolgimento della nave nel danneggiamento dei cavi che collegano Finlandia-Germania e Svezia-Lituania. Secondo il Ministro della Difesa Civile svedese, Carl-Oscar Bohlin, movimenti della nave coincidono con l’interruzione dei cavi

La Marina Militare danese ha abbordato la nave cargo cinese Yi Peng 3 nel Mar Baltico nell’ambito di un’indagine sul danneggiamento di due cavi sottomarini di telecomunicazione. Le autorità svedesi stanno indagando sul possibile coinvolgimento della nave nel danneggiamento dei cavi che collegano Finlandia-Germania e Svezia-Lituania. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Financial Times, la Svezia ha avviato un’indagine sul ruolo che la Yi Peng 3 potrebbe aver avuto negli incidenti.

Il Ministro della Difesa Civile svedese, Carl-Oscar Bohlin, ha dichiarato che le Forze Armate e la Guardia Costiera svedesi hanno registrato movimenti della nave che coincidono temporalmente con l’interruzione dei cavi sul fondo del Mar Baltico. Bohlin ha confermato che queste scoperte hanno portato la polizia svedese ad avviare un’indagine relativa alla possibilità di sabotaggio.

Un caso simile era stato segnalato ad agosto scorso quando una nave cinese era stata accusata di aver danneggiato un gasdotto critico nel Mar Baltico tra Estonia e Finlandia. Le autorità finlandesi sospettano anche che il gasdotto Balticconnector sia stato danneggiato da una nave container battente bandiera di Hong Kong durante le operazioni nella zona.

Questi incidenti sollevano interrogativi sulla presenza delle navi cinesi nelle vicinanze dei cavi sottomarini e delle condotte del gas naturale. La crescente frequenza di tali eventi alimenta sospetti riguardo a possibili sabotaggi o negligenza da parte dei capitani mercantili cinesi. Il governo danese e le autorità svedesi stanno collaborando per approfondire le indagini su questi eventi sospetti nel Mar Baltico.