Notizia dell’ultima ora: L’Unione Europea ha aperto sei procedure d’infrazione contro l’Italia per la violazione di diverse norme comunitarie
21 APRILE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’Unione Europea ha aperto sei procedure d’infrazione contro l’Italia per la violazione di diverse norme comunitarie. Tra queste, la mancata piena adozione della direttiva sui lavoratori stagionali, l’abuso dei contratti precari nel settore pubblico, i ritardi di pagamento della pubblica amministrazione e la normativa antiriciclaggio. Bruxelles ha inviato a Roma un parere motivato, evidenziando che la normativa italiana non previene né sanziona in misura sufficiente l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico. Roma dispone ora di due mesi per rispondere alle argomentazioni dell’esecutivo Ue. Altrimenti, la Commissione europea potrà decidere di deferirla alla Corte di giustizia Ue. Inoltre, l’Italia è stata richiamata per le condizioni di lavoro discriminatorie nel settore pubblico e per non aver applicato correttamente le norme della direttiva Ue destinata a eliminare ritardi eccessivi nei pagamenti di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione. La Commissione europea ha anche invitato l’Italia, la Danimarca ed Estonia a garantire alle persone con disabilità il pieno accesso ai prodotti e servizi chiave come telefoni, computer, e-book, servizi bancari e comunicazioni elettroniche.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.