Secondo una classifica pubblicata da Medihair, l’Italia si posiziona come la seconda nazione al mondo per la percentuale di uomini affetti da calvizie, con quasi la metà della popolazione maschile italiana (44,37%) che ne soffre. Questo dato colloca l’Italia dietro solo alla Spagna, che registra una percentuale leggermente più alta (44,5%).
La classifica evidenzia che la calvizie maschile varia significativamente da un Paese all’altro, influenzata da fattori come la genetica, lo stile di vita e l’ambiente circostante. Tra i Paesi considerati, l’Indonesia, la Colombia e le Filippine hanno registrato le percentuali più basse di calvizie maschile, con meno del 30% della popolazione interessata.
Secondo Medihair, lo stress può essere una delle cause della perdita di capelli, ma anche la dieta può giocare un ruolo cruciale. In particolare, si evidenzia che molte persone in Occidente consumano alimenti ricchi di carne e cibi elaborati che potrebbero mancare di vitamine e minerali essenziali per una crescita sana dei capelli.