Notizia dell’ultima ora: L’impatto del salario minimo sulle remunerazioni dei lavoratori secondo la ricerca di Harvard
17 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’articolo scientifico pubblicato sulla Harvard Business Review analizza gli effetti di un aumento del salario minimo sui lavoratori, focalizzandosi sugli effetti sui salari orari, bonus, mance, orari di lavoro e probabilità di licenziamento. Gli economisti sono divisi sull’impatto a lungo termine di queste politiche sul benessere dei lavoratori, con alcuni studi che evidenziano un piccolo effetto negativo sull’occupazione e altri che non trovano alcuna conseguenza negativa.
La difficoltà di valutare gli effetti delle politiche salariali minime deriva dalla complessità delle risposte delle imprese a tali aumenti. Oltre a influenzare l’occupazione, le aziende possono reagire strategicamente modificando altri aspetti, come gli orari di lavoro. Questo può avere implicazioni significative per il benessere dei lavoratori, anche se i dati sulla programmazione sono spesso più difficili da ottenere rispetto ai dati sull’occupazione.
La ricerca condotta su Harvard ha rivelato che un aumento del salario minimo ha effetti positivi sul salario orario, ma comporta effetti negativi su altre componenti della retribuzione. Ad esempio, si riscontra una diminuzione dei bonus, delle mance, delle ore lavorative e un aumento delle probabilità di licenziamento. Pertanto, il bilanciamento dei vantaggi e degli svantaggi per i lavoratori è molto più complesso di quanto si possa pensare inizialmente.
Tuttavia, non è emerso un impatto statisticamente significativo sul numero totale di ore di lavoro impiegate in un determinato negozio a seguito dell’aumento del salario minimo. Ciò significa che i negozi hanno assunto lavoratori per lo stesso numero totale di ore, indipendentemente dall’aumento del salario minimo. Tuttavia, si è osservato un cambiamento nella distribuzione di queste ore tra i lavoratori. Con un aumento di 1 dollaro del salario minimo, si è verificato un aumento del numero totale di lavoratori programmati per lavorare ogni settimana, ma una diminuzione delle ore medie lavorate da ciascun lavoratore. Questo ha comportato un effettivo calo della retribuzione totale di un lavoratore medio a salario minimo.
Inoltre, questa riduzione delle ore lavorate ha avuto un impatto negativo sull’ammissibilità ai benefici sociali negli Stati Uniti. L’aumento del salario minimo ha comportato una diminuzione della percentuale di lavoratori idonei ai benefici pensionistici e sanitari. Ciò suggerisce che le imprese possono adottare strategie di programmazione per ridurre il numero di lavoratori che hanno diritto a tali benefici, recuperando così una parte dei costi salariali aggiuntivi.
Gli effetti dell’aumento del salario minimo sono più pronunciati per i lavoratori a basso reddito, con meno esperienza e che operano in settori con maggiore concorrenza. Ciò comporta un effetto redistributivo indesiderato, favorendo i lavoratori con maggiori competenze e penalizzando quelli con meno opportunità.
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