Secondo il report dell’Istat sul “Benessere equo e sostenibile dei territori”, a Roma e provincia 4 cittadini su 10 non si sentono sicuri a camminare di sera, posizionando questa area al secondo posto in Italia per percezione di insicurezza, preceduta solo da Milano
A Roma e provincia, quattro cittadini su dieci non si sentono sicuri a camminare di sera, posizionando questa area al secondo posto in Italia per percezione di insicurezza, preceduta solo da Milano. È quanto emerge dal recente report dell’Istat sul “Benessere equo e sostenibile dei territori”, che analizza diversi aspetti del benessere cittadino attraverso i dati raccolti nel 2022.
Nel dettaglio, il 43,7% dei residenti dell’area metropolitana di Roma percepisce la propria sicurezza come bassa. Roma è al pari di Napoli in questa classifica, ma viene superata solo da Milano, dove la percezione di insicurezza tocca il 43%. Tra le grandi città italiane, la Capitale è seconda per numero di cittadini che si sentono a rischio.
Il report Istat rivela anche come Roma sia vista dai suoi stessi abitanti come una delle città più a rischio criminalità: con il 38,6%, Roma supera Milano (38%) e si posiziona subito dietro tre città del Sud, ovvero Napoli (57,7%), Bari (42,4%) e Catania (41,6%). La Capitale si colloca al secondo posto tra le città con la quota più bassa di uomini che si sentono sicuri: solo il 67,9% degli uomini a Roma si sente molto o abbastanza sicuro, rispetto al 63% di Napoli e al 69,1% di Palermo. Anche tra le donne, la situazione non è molto diversa: solo il 45,8% delle donne romane si sente sicura a camminare di sera nella propria zona, una percentuale leggermente superiore a quella di Milano (45,6%), ma inferiore a quella di Napoli, dove il dato arriva al 50%.
A supporto di questa percezione di insicurezza, vi sono i dati relativi alle denunce per reati. Roma si posiziona terza a livello nazionale per numero di borseggi con 617,7 denunce ogni 100mila abitanti, dietro a Venezia (637,7) e Milano (1029,5). La città occupa inoltre il terzo posto per altri tipi di delitti, con una media di 3,5 denunce ogni 100mila abitanti, superata solo da Reggio Calabria (3,7) e Messina (4,3).
Per quanto riguarda le rapine, Roma è al settimo posto con una media di 56,4 denunce ogni 100mila abitanti; Milano, Napoli e Firenze occupano i primi posti rispettivamente con 128, 116,2 e 86,4 denunce. Anche nel caso dei furti in abitazione, Roma si posiziona al quinto posto con 274,8 denunce per ogni 100mila abitanti; le città che presentano i tassi più alti sono Bologna (356,6), Firenze (335,7) e Venezia (333,8).
Roma risulta nona per numero di omicidi volontari, con un tasso di 0,5 omicidi ogni 100mila abitanti nel 2022, rispetto a Napoli che registra 1,2 omicidi. Sul fronte della sicurezza stradale, Roma conta 2,4 morti per incidenti stradali ogni 100mila abitanti, posizionandosi al dodicesimo posto tra le 14 città metropolitane italiane considerate nello studio.
Nell’insieme, l’indagine dell’Istat prende in considerazione 11 fattori per valutare il benessere generale della popolazione. In questa analisi complessiva, Roma si colloca in una posizione intermedia rispetto ad altre città italiane.