Le maggiori banche americane stanno per intraprendere un’azione legale contro la Federal Reserve, riguardo agli stress test annuali. La Fed ha annunciato di voler modificare gli esami annuali che sottopone agli istituti di credito per aumentare la trasparenza e ridurre la volatilità che di solito si verifica in seguito alle richieste di capitale. Sebbene le modifiche proposte dalla Fed siano considerate favorevoli per le banche, queste ultime ritengono che i cambiamenti siano insufficienti e tardivi
Le maggiori banche americane stanno per intraprendere un’azione legale contro la Federal Reserve, conosciuta comunemente come Fed, riguardo agli stress test annuali. La notizia è stata riportata da Cnbc, che ha citato alcune fonti. La Fed ha annunciato di voler modificare gli esami annuali che sottopone agli istituti di credito per aumentare la trasparenza e ridurre la volatilità che di solito si verifica in seguito alle richieste di capitale. Sebbene le modifiche proposte dalla Fed siano considerate favorevoli per le banche, queste ultime ritengono che i cambiamenti siano insufficienti e tardivi.
Greg Baer, presidente del Bank Policy Institute, ha dichiarato: “L’annuncio della Fed è un passo verso la trasparenza, ma riteniamo necessario presentare un’azione legale per preservare i nostri diritti legali”. Il Bank Policy Institute rappresenta diverse grandi banche, tra cui JPMorgan, Citigroup e Goldman Sachs. Anche l’American Bankers Association e la US Chamber of Commerce sono coinvolte nella causa.
Le tre associazioni non si oppongono agli stress test, ma sostengono che il processo attuale porta a “requisiti e restrizioni inspiegabili sul capitale bancario”. Ogni anno, le banche devono affrontare questi stress test, il cui obiettivo è misurare la loro capacità di resistere a scenari economici difficili.
L’ultimo stress test ha previsto un crollo del 40% dei prezzi degli immobili commerciali e del 36% per quelli delle abitazioni. Questi test sono utilizzati dalla Fed per calcolare i requisiti di capitale necessari per assorbire eventuali perdite. Gli esami annuali hanno avuto un ruolo importante nel ripristinare la fiducia nel settore bancario dopo la crisi del 2008. Tuttavia, di recente sono stati oggetto di critiche per la mancanza di chiarezza sui modelli utilizzati e per la volatilità che possono causare.