Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato gravemente ferito in un attentato da colpi di arma da fuoco sparati da un uomo di 71 anni, Juraj Cintula, che è stato immediatamente arrestato
Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato gravemente ferito in un attentato a Handlova, vicino a Bratislava. Mentre stava salutando i sostenitori dopo una riunione di governo, Fico è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco sparati da un uomo di 71 anni, Juraj Cintula, che è stato immediatamente arrestato.
Fico è stato colpito da tre proiettili, due al braccio e uno all’addome, ed è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Banska Bystrica, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato oltre 4 ore. Secondo le prime informazioni, le sue condizioni sono gravi e “tra la vita e la morte”.
Il vice primo ministro Tomas Taraba ha dichiarato che l’operazione è andata bene e che Fico dovrebbe sopravvivere, mentre il ministro della Difesa Robert Kalinák ha descritto le sue condizioni come “gravi”. Fico è attualmente in coma farmacologico.
Secondo Cintula, l’aggressore, l’attentato sarebbe stato motivato dal suo disaccordo personale con le politiche del governo di Fico. L’attacco è stato condannato dalla presidente slovacca Zuzana Caputova, che lo ha definito “brutale e spietato”, e da diversi leader internazionali, tra cui il presidente americano Joe Biden.
Omidicio per vendetta
La polizia ha accusato Juraj Cintula, un settantenne che ha sparato al premier slovacco Robert Fico, di omicidio premeditato per vendetta. Attualmente detenuto presso l’Agenzia nazionale criminale di Nitra, il pensionato di 71 anni si è dichiarato orgoglioso del suo gesto.
Durante l’attacco, Cintula avrebbe gridato “Robo vieni qui” prima di aprire il fuoco contro Fico, che è stato poi fermato dalla polizia. Un procedimento penale per tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione è stato avviato contro di lui. Identificato dai media slovacchi, Cintula è un pensionato con una passione per la poesia. L’arma utilizzata era legalmente registrata.
Prima di sparare a Fico, Cintula avrebbe urlato al primo ministro mentre si avvicinava per stringergli la mano. Durante l’interrogatorio, ha dichiarato di aver agito a causa del suo disaccordo con le politiche del governo. Questo episodio rappresenta il primo tentativo di omicidio di un politico di alto livello nella storia moderna della Slovacchia, separata dalla Repubblica Ceca dal 1° gennaio 1993.
Chi è l’aggressore
L’identità dell’aggressore, Juraj Cintula, 71 anni, ex guardia di sicurezza di un centro commerciale, è stata diffusa dai media slovacchi. Si è descritto come uno scrittore e membro dell’Associazione degli scrittori slovacchi.
Cintula aveva precedentemente criticato il governo di Fico in video su YouTube, esprimendo disaccordo con alcune politiche, come la proposta di abolire la Slovacchia Televisione e Radio.
Dichiarazioni politiche
La presidente slovacca, Zuzana Caputova, ha condannato fermamente l’attacco al primo ministro, Robert Fico, definendolo un gesto brutale e sconsiderato. Anche il leader del partito di opposizione Slovacchia Progressista, Michal Šimečka, ha espresso sdegno e condanna verso ogni forma di violenza. L’attentato al primo ministro, un politico populista e filorusso, ha suscitato indignazione a livello internazionale, con il presidente Joe Biden, il presidente russo Vladimir Putin e i vertici dell’Unione Europea che hanno definito l’atto come un attacco alla democrazia.
La presidente della Commissione europea, Ursula Von De Leyen, ha condannato fermamente l’attacco, sottolineando che atti di violenza come questo minano la democrazia, un bene comune prezioso. Anche il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, ha espresso solidarietà al premier slovacco colpito dall’attentato. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, si è detto scioccato e inorridito dalla sparatoria contro il primo ministro Robert Fico, augurandogli una pronta guarigione.
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l’attentato un crimine odioso, esprimendo la speranza che le qualità coraggiose di Robert Fico lo aiutino a superare questa difficile situazione. Questo gesto ha scosso la comunità internazionale, con il presidente Joe Biden che ha condannato l’atto come un orribile atto di violenza, offrendo supporto e assistenza da parte dell’ambasciata statunitense.
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