AGCM ha aperto un’indagine nei confronti dell’Enel per la possibile violazione degli articoli 20, 24 e 25 del Codice del Consumo. L’AGCM ha ricevuto più di 600 segnalazioni da parte di singoli consumatori e imprese che lamentavano di avere ricevuto delle bollette molto onerose per le forniture di gas e di energia elettrica. Consumatori e imprese hanno “sostenuto esborsi quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato” senza ricevere alcuna comunicazione ufficiale da parte di Enel.
Di conseguenza, non hanno potuto esercitare il diritto di recesso, né scegliere un diverso fornitore. Enel ha scritto in una nota di “aver sempre agito nel pieno rispetto della normativa primaria e di settore, nonché della disciplina contrattuale”, e che “confida di poter dimostrare la piena correttezza del proprio operato nel prosieguo del procedimento”.