La Russia interromperà le forniture di gas all’Austria a partire da sabato, a causa di una disputa contrattuale tra Gazprom e l’azienda austriaca OMV. L’Austria si sta preparando a soddisfare il fabbisogno attraverso altri fornitori come Germania, Paesi Bassi e Italia
A partire da sabato 16 novembre, la Russia interromperà le forniture di gas all’Austria a causa di una disputa contrattuale tra Gazprom e l’azienda austriaca OMV. L’Austria, che fino ad ora era uno dei pochi paesi europei a ricevere gas russo, importava il 97% del suo fabbisogno dalla Russia. OMV ha dichiarato di aver previsto questa interruzione e si è preparata a soddisfare la domanda attraverso forniture da Germania, Paesi Bassi e Italia.
Il gas russo arrivava in Austria principalmente tramite gasdotti che attraversano l’Ucraina. Questo accordo, firmato nel 2019, scadrà a fine anno e l’Ucraina ha già annunciato che non intende rinnovarlo. Attualmente, l’Ungheria e la Slovacchia sono in situazioni simili; mentre l’Ungheria ha iniziato a importare gas dalla Turchia, la Slovacchia continua a dipendere dai gasdotti ucraini.