Notizia dell’ultima ora: La produzione di cocaina ha raggiunto livelli record dopo lo stop causato dalla pandemia di Covid-19, secondo uno studio dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine
17 MARZO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La produzione di cocaina ha raggiunto livelli record dopo lo stop causato dalla pandemia di Covid-19, secondo uno studio dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine. La coltivazione di coca è aumentata del 35% tra il 2020 e il 2021, con un aumento delle zone di coltivazione e dei miglioramenti nella conversione della coca in cocaina. L’offerta globale di cocaina ha raggiunto livelli record, con 2 mila tonnellate prodotte nel 2020, il doppio rispetto al 2014. La domanda e il traffico sono rimbalzati dopo il crollo durante la pandemia, con nuove rotte e modalità di vendita. L’Europa e il Nord America sono i maggiori mercati, ma sono emersi nuovi centri di traffico in Africa e nel sud-est europeo. La Colombia domina ancora le rotte del traffico, ma i percorsi verso l’Europa si sono evoluti, mentre i gruppi criminali messicani e balcanici si sono avvicinati ai maggiori centri di produzione. I trafficanti utilizzano più spesso i servizi postali internazionali per fornire la droga ai consumatori. In Europa occidentale, il consumo di cocaina crack è in aumento. Anversa, Amburgo e Rotterdam sono diventati le nuove porte di accesso all’Europa occidentale, sostituendo la Spagna e il Portogallo.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.