La Corte di Cassazione ha annullato la condanna di sei anni e dieci mesi a don Salvatore Anello, un frate accusato di abusi sessuali su sei fedeli, tra cui due minorenni. La difesa ha sostenuto che la credibilità delle vittime non era stata valutata correttamente, descrivendole come suggestibili e influenzabili. Il caso è stato rinviato a una nuova sezione della Corte d’Appello di Palermo per ulteriori approfondimenti.