La Commissione europea prevede di riallocare circa 400 miliardi di euro dal Fondo di coesione dell’UE verso spese militari e aiuti all’Ucraina. Questa decisione, che sarà comunicata agli Stati membri nelle prossime settimane, consentirà l’utilizzo dei fondi per la produzione di armi e progetti di mobilità militare
La Commissione europea prevede di riallocare circa 400 miliardi di euro dal Fondo di coesione dell’UE verso spese militari e aiuti all’Ucraina. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli Stati membri saranno informati nelle prossime settimane di questa decisione, che permetterà di utilizzare i fondi per la produzione di armi, munizioni e progetti di mobilità militare.
La mossa sarebbe legata alla possibile rielezione di Donald Trump negli USA, ma si inserisce anche nei piani già annunciati da Ursula von der Leyen per aumentare le capacità di difesa dell’UE. Tra i progetti ci sarebbero un sistema di difesa aerea comune e l’intensificazione del pattugliamento delle frontiere.
Mario Draghi, nel suo recente Piano per la competitività, ha suggerito che gli Stati europei dovrebbero destinare il 2% del PIL alle spese militari. Alcuni analisti ritengono che questo “risveglio del militarismo” europeo potrebbe rivelarsi più ostile alla Russia rispetto alla politica americana.