La carta “Dedicata a te” tornerà in vigore a partire dal 1° settembre e sarà disponibile per i successivi tre mesi
La carta “Dedicata a te” tornerà in vigore a partire dal 1° settembre e sarà disponibile per i successivi tre mesi. Questa social card, introdotta in via sperimentale nel 2023, verrà rilanciata in una versione potenziata e ampliata. Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, insieme al ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha annunciato il ritorno della carta durante una conferenza stampa a giugno.
Per il 2024, la dotazione finanziaria della misura è stata incrementata da 520 a 676 milioni di euro. Questo aumento permetterà di estendere il beneficio a 130.000 famiglie in più, passando da 1,2 milioni a 1,33 milioni di beneficiari. Inoltre, il valore medio del buono salirà da 459 a 500 euro. I requisiti per accedere alla carta rimangono invariati: è necessario far parte di un nucleo familiare composto da almeno tre persone residenti in Italia, con un ISEE non superiore a 15.000 euro. La carta “Dedicata a te” non è cumulabile con altri contributi di inclusione sociale o di sostegno alla povertà. Non è necessario presentare una domanda per ricevere il sostegno; i comuni saranno responsabili dell’individuazione delle famiglie idonee e della comunicazione del beneficio.
La carta può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso esercizi commerciali convenzionati, a prezzi scontati. Non saranno consentiti acquisti di bevande alcoliche, ma nel 2024 sarà possibile acquistare nuove categorie di prodotti, come quelli DOP e IGP, ortaggi, prodotti da forno surgelati, carne e tonno in scatola. Sarà anche possibile utilizzare la carta per pagare carburante e abbonamenti al trasporto pubblico locale.
Una volta contattati dal comune, i beneficiari potranno ritirare la carta “Dedicata a te”, che è una carta di pagamento prepagata e ricaricabile simile alla Postepay, presso gli uffici postali dedicati. Sarà necessario presentare la comunicazione ricevuta dall’ente locale, che indicherà l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al numero seriale della carta assegnata. La carta non sarà abilitata al prelievo dagli sportelli bancomat.
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